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XTERRA World Championship: A Molveno dominano i francesi, Sandra Mairhofer quarta e Michele Bonacina settimo


Parla ancora francese il mondiale XTERRA: Solenne Billouin e Arthur Serrières difendono il titolo conquistato lo scorso anno proprio a Molveno, nel primo XTERRA World Championship lontano dalle Hawaii dopo 25 anni. Ai piedi delle Dolomiti di Brenta e nelle acque limpide del lago gli avversari devono arrendersi allo strapotere dei due “cannibali” francesi.

Si è chiuso ieri con la nuova gara a staffetta il lunghissimo weekend che ha incoronato il Re e la Regina di XTERRA 2023, partito giovedì con la tappa di Short Track della Coppa del Mondo XTERRA. Al via solo gli atleti élite, i migliori del circuito, che si sono sfidati lungo il percorso velocissimo tutto sul lago: 400 metri a nuoto, 8 km in mtb e 3 km di corsa con uno sprint fino al traguardo, che ha regalato la giusta dose di sorprese e colpi di scena. Solenne Billouin, in una forma strepitosa, vince la gara femminile con un tempo di 37 minuti e 43 secondi, mentre il danese Jens Emil Sloth Nielsen, strappa la vittoria ad Arthur Serrières approfittando di un errore del francese sull’ultima curva, e tagliano il traguardo in 33 minuti e 34 secondi.

Dopo un intero venerdì di pioggia, sabato splende il sole sul XTERRA World Championship e il pubblico affolla il villaggio. Circa 800 gli atleti attesi al via sulle rive del lago, di cui circa oltre 100 gli elite, partiti alle ore 10:00, per affrontare una delle gare più sportive più dure al mondo: 1,5 km a nuoto nel lago e 32 km in bici con oltre 1.100 metri di dislivello, prima di concludersi con 10 km di trail running attraverso sentieri fangosi e piste slick fino al traguardo.

Serrières è costretto ad una gara tutta all’inseguimento, dopo la frazione di nuoto che lo ha visto uscire nel gruppo e cercando di rimanere attaccato al connazionale Felix Forissier anche in bici, calibrando perfettamente le energie. Ma come sempre, sceso dai pedali, non ha più rivali e nell’ultimo giro di corsa supera Forissier tagliando ancora una volta per primo il traguardo con il tempo di 2h38’53”, ancora una volta tra le lacrime, proprio come lo scorso anno. Incredibile invece la prestazione del danese Jens Emil Sloth Nielsen, che, dopo aver strappato la vittoria proprio a Serrières nello short track di giovedì, rimonta ben 36 posizioni e va a conquistare il terzo del gradino del podio mondiale XTERRA. Bella la gara di Michele Bonacina, settimo al traguardo, dopo aver guidato un gruppo di testa di cinque persone, uscendo dalle acque a 18 gradi con il tempo di 20:09, praticamente fianco a fianco con Jens Roth (GER). Il campione europeo di cross triathlon in carica ha resistito nel trio di testa fino al secondo giro di bike, quando ha subito il rientro di Sloth Nielsen e da lì in poi ha dovuto cedere alla stanchezza.

Mi sento benissimo – ha commentato il campione del mondo XTERRA – Questo titolo è stato più difficile di quello dell’anno scorso perché si trattava di un’altra partita con la nuova Coppa del Mondo. L’anno scorso avevo più di 2 minuti di vantaggio e potevo gestire il mio ritmo. Quest’anno Felix era fortissimo e durante la corsa ho dovuto spingere per rimanere sulla sua ruota.

Nella gara femminile, poche le preoccupazioni per Solenne Billouin, passata in testa sulla prima grande salita in bicicletta, per poi aumentare lentamente il suo vantaggio e concludere in 3h06’12, con quasi 2 minuti di vantaggio su Alizée Paties (FRA) al secondo posto. Diede Diederiks (NLD) ha completato il podio, arrivando a 4 minuti e 37 secondi da Paties e aggiungendo una medaglia di bronzo all’argento conquistato giovedì nella gara di Short Track. Fuori dal podio l’italiana Sandra Mairhofer, campionessa mondiale di cross triathlon in carica e seconda lo scorso anno a Molveno, ancora penalizzata dall’infortunio subito ad agosto che l’ha costretta ad un lungo stop. Sesta Marta Menditto, appena appena laureatasi campionessa europea di cross triathlon sul Lago di Garda, autrice di una buona prova a Molveno, contro le atlete più forti al mondo.

“È pazzesco, questa stagione è stata così lunga e così intensa con la Coppa del Mondo – ha dichiarato euforica la Billouin – Penso di aver vinto oggi perché non ho avuto paura di stare davanti. Ho conquistato la gara sulla salita in mountain bike, ma ho rischiato di perderla in discesa, perché Alizee recuperava molto tempo su di me ad ogni sguardo.

Ieri ancora spazio per le emozioni con le gare Kids & Youth, che hanno visto i più piccoli darsi battaglia su un mini circuito di duathlon (corsa/bici/corsa) e a seguire in circa 100 tra ex campioni XTERRA, nuovi pro e temerari amatori hanno affrontato la nuova formula di short track a staffetta, un appassionante gara che li ha impegnati in 200 metri di nuoto, 3 km in mountain bike e 1 km di corsa. Alla fine per tutti tanti sorrisi e la medaglia di finisher al collo.

Questa edizione è stata un grande successo di presenze tra atleti partecipanti e pubblico, accorso per godersi dal vivo lo spettacolo del cross triathlon, con un’organizzazione impeccabile che ha coinvolto Trentino Marketing, l’APT Dolomiti Paganella e il consorzio Molveno Holiday. Archiviato questo XTERRA World Championship, Molveno pensa già al 2024, quando sarà ancora una volta la location trentina ad ospitare la finale mondiale del circuito di cross triathlon più famoso al mondo.

Le classifiche complete su https://live.endu.net/xterra-world-championships/

Fonte Fluida Comunicazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.